Convertitore da Hz a PPM (parti per milione).

Il convertitore da Hz a PPM consente di calcolare la deviazione di frequenza relativa di un segnale dalla sua frequenza centrale.
Questa misura esprime la variazione in parti per milione (ppm) ed è essenziale per valutare la stabilità e la precisione di oscillatori e generatori di frequenza.

Formula utilizzata

PPM = (Δf / f₀) × 10⁶

O :
Δf = variazione di frequenza (in Hz)
f₀ = frequenza nominale o centrale (in Hz)
PPM = deviazione in parti per milione

Spiegazione

Il valore ppm indica quanto la frequenza effettiva si discosta dalla frequenza nominale.
Un valore ppm inferiore significa una migliore stabilità del segnale.
Ad esempio, un oscillatore da 10 MHz con una deriva di ±10 Hz ha una stabilità di ±1 ppm.

Utilizzo

Questo strumento è utile per ingegneri RF, progettisti di oscillatori e tecnici di calibrazione.
Viene utilizzato per convertire le deviazioni di frequenza misurate in ppm per valutare la precisione di un dispositivo elettronico o di un oscillatore a cristallo.

Esempio di calcolo

Per una frequenza centrale di 10 MHz e una variazione di ±20 Hz :
PPM = (20/10.000.000) × 10⁶ = 2 ppm
La deriva di frequenza è quindi ±2 ppm.

Suggerimenti per il calcolo

  • Assicurati di utilizzare le stesse unità (Hz, kHz, MHz, GHz) per entrambe le frequenze prima del calcolo.
  • Un valore nominale troppo basso può amplificare artificialmente il valore ppm.
  • Gli oscillatori di precisione utilizzano generalmente tolleranze comprese tra ±0,1 ppm e ±50 ppm.

Perché questo calcolo è importante

La conversione in ppm consente di confrontare la stabilità di diversi sistemi indipendentemente dalla loro frequenza nominale.
Ciò facilita la valutazione della qualità di orologi, risonatori e segnali RF utilizzati nei sistemi di comunicazione e misurazione.

Vantaggi

  • Permette di valutare la stabilità di un segnale in percentuale relativa precisa.
  • Utile per la progettazione e il controllo qualità di dispositivi elettronici.
  • Applicabile a tutte le gamme di frequenza da kHz a GHz.

Risultato atteso: lo scostamento espresso in parti per milione (ppm), che rappresenta la precisione del segnale.